Polpette di Cous Cous

Ricetta per 3 persone
Curiosità
Uno dei primi riferimenti al cuscus – o anche cuscussù, couscous e ancora cous cous – viene dall’anonimo autore di un libro di cucina della Spagna musulmana del XIII secolo, il Kitāb al-tabīkh fī al-Maghrib wa l-Andalus, che fornisce una ricetta per il cuscus. Il cous cous era noto anche nel sultanato di Granada dei Nasridi. Sempre nel XIII secolo uno storico siriano di Aleppo cita il cuscus in quattro occasioni. Queste citazioni così antiche mostrano che il cuscus si diffuse rapidamente, ma che in generale esso era comune soprattutto nell’occidente islamico fino alla Tripolitania, mentre più a est, a partire dalla Cirenaica, la cucina era soprattutto di tipo egiziano, in cui il cuscus costituiva solo un piatto occasionale. Oggi, il cuscus è conosciuto in Egitto e nel Vicino Oriente, ma in Marocco, Algeria, e Tunisia, il cuscus è il piatto-base. In catalano appare nel romanzo Tirant lo Blanch (1464) con il nome de “cuscusó”. Uno dei primi riferimenti al cuscus in Europa settentrionale è in Bretagna, in una lettera datata 12 gennaio 1699. Ma già molto tempo prima esso aveva fatto la sua comparsa in Provenza, dove il viaggiatore Jean Jacques Bouchard scrive di averlo mangiato a Tolone nel 1630.
Estratto da Wikipedia
Utensili necessari
Ingredienti
Procedimento
- Per prima cosa pulisci e lava i broccoli, dopodiché tagliali in pezzi di circa 5 cm e falli cuocere in padella con un filo di olio evo, un pizzico di sale e uno di pepe. Fai cuocere per un quarto d’ora circa, finché saranno diventati teneri.
- Nel frattempo che i broccoli si intiepidisco, metti sul fuoco 70 gr di acqua con un pizzico di sale e un cucchiaio di olio, e quando raggiungerà il bollore versa all’interno il cous cous e copri.
- Dopo 5 minuti, scopri la pentola e sgrana il cous cous con una forchetta.
- Prendi una ciotola capiente e mettici lo stracchino, i broccoli, il cous cous, il parmigiano, la menta, il sale e il pepe q.b., la tahini e l’uovo.
- Inizia a mescolare con le mani e dopo che avrai ottenuto un impasto morbido e cremoso, inizia ad inserire il pangrattato due cucchiai per volta, fino ad esaurimento.
- Adesso, con le mani leggermente unte di olio evo, forma delle polpette grandi come una noce e passale nella farina.
- Friggi le polpette in abbondante olio di semi, poche per volta in modo da non abbassare in modo repentino la temperatura dell’olio: otterrai così delle polpette croccanti e asciutte. Potresti usare una friggitrice.